Questa che vedete in foto è la classica 'vite' che troviamo presente nei mobili antichi che andiamo a restaurare.
Nello specifico di questo restauro, la vite è l'unica rimasta di 8 che servono a tenere assieme un letto a barca dei primi '800.
Analizzando la vite vediamo che è stata ricavata partendo da un quadrato di ferro e lavorato fino ad ottenere la parte cilindrica per poi ricavarne il filetto.
Trovandomi impossibilitato a riprodurre il vecchio filetto (non esistono utensili con queste misure) ho deciso di riprodurne tutte e 8 usando viti standard M10 e un quadrato in ferro.
Queste sono le viti finite, la parte cilindrica è una vite zincata che si trova comunemente in commercio saldata al quadrato.
Per dare al ferro la giusta colorazione antica ho proceduto in questo modo:
- ho messo a bagno le viti nell'acido muriatico (o acido cloridrico) per circa un'ora. Questo passaggio serve a togliere le eventuali protezioni (zincatura) che il materiale può avere.
ATTENZIONE all'acido muriatico!!! questo è un lavoro da fare all'esterno con protezioni adeguate (occhiali, guanti e maschera antigas) fate attenzione perché nel momento in cui versate l'acido sulle viti si sprigionano vapori MOLTO dannosi!!!
Passata un'ora (ho provato a tenere il ferro a bagno per molto più tempo ma non cambia nulla) vedrete le viti di colore omogeneo, ferro chiaro. A questo punto
- ho usato dell'acqua ossigenata a 130 volumi per accelerare il processo di ossidazione del ferro, lasciando agire fino ad ottenere il colore voluto.
ATTENZIONE all'acqua ossigenata!!! stesse precauzioni di prima, mi raccomando!!!
Ed ecco il risultato finale
Posso garantirvi che il risultato è quello che intendevo ottenere per il mobile e per il restauro.
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