Il mio lavoro di restauro parte dalla valutazione del mobile, condizioni generali e particolari, per decidere quale tipo di intervento effettuare. Questo dipende molto anche dal cliente che, come sappiamo tutti , ha esigenze anche particolari che vanno sempre rispettate.
Mi occupo personalmente degli interventi di falegnameria (importante per ridare onore ad un 'vecchio saggio'), recupero della ferramenta originale (serrature, maniglie e cardini) e della lucidatura.
Alla lucidatura dò molta importanza perchè fa la differenza, dopo un buon intervento di falegnameria, preparato il fondo a dovere, quello che mi rende orgoglioso è la lucidatura, fatta con gommalacca sciolta in alcool e data a tampone, per più passate in più giorni, dando i giusti tempi di riposo.
C'è anche la possibilità che il mobile sia recuperabile in patina, cioè senza togliere la vecchia lucidatura, ma pulendola accuratamente e riprendendola con una leggera finitura a tampone.
Un'altro passo importante è il trattamento antitarlo, trattamento che eseguo con antitarlo a base di permetrina e lasciando riposare il mobile impregnato per almeno 3 settimane dopo averlo isolato e impacchettato.
Cliccando qui potete vedere tutti i post riguardanti il restauro.
C'è anche la possibilità che il mobile sia recuperabile in patina, cioè senza togliere la vecchia lucidatura, ma pulendola accuratamente e riprendendola con una leggera finitura a tampone.
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